“Conoscere gli equilibri ecologici significa raccogliere
in maniera consapevole”

Foraging

Il foraging è la raccolta di vegetali selvatici destinati all’alimentazione umana, in ambiente il più possibile incontaminato. 

Imparando a riconoscere erbe, radici, frutti, fiori, licheni, funghi, cortecce e linfe scoprirai un mondo prezioso e quasi dimenticato intorno a noi. Scoprirai un modo diverso di guardarti intorno, riappropriandoti del tuo ruolo in natura e imparando che puoi cooperare con essa invece che depredarla.

Il mio metodo

Il metodo che ti propongo, appreso da Valeria Margherita Mosca e  Stefano Luca Tosoni studiando presso la Foraging Academy di Wood*ing Wild Food Lab, è quello del Foraging conservativo, ovvero volto alla conservazione degli habitat:

Conoscere gli equilibri ecologici significa raccogliere in maniera consapevole, concentrandosi per esempio sulle specie infestanti o invasive e scegliendo magari di fare un passo indietro su piante che, sebbene facciano parte della nostra tradizione, oggi ha meno senso raccogliere.

In questo modo è possibile non solo ottenere un beneficio per la nostra alimentazione, ripensando i concetti di biologico, sostenibile e chilometro zero, ma anche cooperare attivamente con la natura recuperando il nostro ruolo e senso di appartenenza su questo bellissimo pianeta.

Un approccio intelligente e contemporaneo ad una meravigliosa pratica antica e fortemente radicata nella nostra cultura.

DOMANDE FREQUENTI

Perché scegliere questo corso?

Perché non ti insegnerò solo a riconoscere cosa si mangia. Ti spiegherò come muoversi in ambiente, come distinguere le piante dai loro sosia tossici, come e quando raccogliere e se sia opportuno o meno farlo. Ci prenderemo tutto il tempo per parlare di ciascun vegetale in modo che tu ti senta sicurә nell’identificazione e nella raccolta una volta che sarai da solə e ti trasmetterò, con precisione ed entusiasmo, un modo diverso di guardarti intorno.

È un’attività adatta ai bambini?

Assolutamente sì ed è un bellissimo modo per incoraggiarli a conoscere e proteggere l’ambiente, divertendosi e sviluppando curiosità verso il cibo che mangiano. Se vuoi portare tuo figlio informami prima: alcuni sentieri potrebbero non essere adatti ai più piccoli.

Come devo vestirmi?

È necessario avere scarpe da trekking adeguate, abbigliamento comodo a strati in modo da stare al caldo durante le pause di spiegazione e potersi scoprire se si è accaldati, una giacca antipioggia e (a seconda della stagione), guanti e cappellino di lana oppure occhiali da sole, crema solare e cappello.

Cosa devo portare?

Qualcosa per prendere appunti e, se lo desideri, un piccolo sacchetto di cotone per la raccolta (qualora consentito).